Porcospini digitali

Davide Sisto

Mario Pireddu dialoga con DAVIDE SISTO.

I libri dell’incontro:

Porcospini digitali. Vivere e mai morire online, di Davide Sisto (Bollati Boringhieri, 2022)

Davide Sisto spiega che cosa accade oggi allorché, con l’allargarsi degli spazi virtuali (Facebook, Instagram, WhatsApp ecc.) e con le conseguenze della pandemia di COVID-19, vicinanza e lontananza non sono più formulate solo in termini di presenza fisica, ma anche come prossimità digitale e virtuale. Costretti a «congelare» i nostri corpi all’interno delle abitazioni domestiche, durante la pandemia non abbiamo mai smesso di agire fisicamente nel mondo. Alla fragilità dei nostri corpi biologici abbiamo sopperito con la presunta intangibilità dei nostri corpi digitali. Che hanno continuato a comunicare attraverso fotografie, riflessioni e canzoni; a frequentare conferenze, lezioni, riunioni; perfino ad assistere a funerali, ovviamente virtuali. Quella che si è verificata (e continua a verificarsi) è una vera e propria metamorfosi antropologica, che ci costringe a ripensare alcune categorie fondamentali del nostro immaginario: il legame tra corpo e immagine, reale e virtuale, presenza e assenza, tra l’io e le sue molteplici identità virtuali.

(La foto di Davide Sisto è © Ariadna Núñez/Escola Europea d’Humanitats)

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  • CODRONGIANOS
  • Area festival di Saccargia
  • Giovedì 27 luglio
  • 21.00

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